Un dolce scolpire.

Un dolce scolpire. Fontana Alessandro di Saint Nicolas in Valle d’Aosta scolpisce così…..WP_20160130_13_55_31_ProUn mondo fantasy …. creature che escono da tronchetti di legno….nascono…. sospese su piedistalli tagliati e lasciati al naturale.

Il vecchietto ingobbito cammina aiutandosi con un bastone.
WP_20160130_13_55_20_ProAnche personaggi quotidiani, intenti in lavori campestri e contadini, in uno stile originale. Quando racconto di qualche scultore è perchè l’originalità e la bravura parlano da sè.WP_20160130_13_54_51_Pro Un dolce scolpire   perchè leggo tra le righe l’amore per un mondo fatto di lavoro, sacrifici, teneri momenti, la montagna , le tradizioni, il legame tra la Valle e le vestigia medievali. (notare i particolari dei rombi , che riportano allo stile decorativo delle pareti interne dei castelli).
WP_20160130_13_55_03_Pro - CopyQui sopra il margaro che porta le fontine al mercato, caricate su un piccolo slittino.

E un pò come quando si va a fare spesa, ci si ferma sempre davanti alle cose belle e costose. Del signor Fontana mi ha colpito la semplicità di comunicazione, unita alla non scontata esecuzione delle sculture. La ricercatezza dell’uso del colore, quello che io chiamo “il colore non colore”WP_20160130_13_55_08_ProIl colore non colore, che non offende il legno. Il legno si deve vedere, altrimenti si rischia di confonderlo con la ceramica o con articoli di massa. E poi bella l’dea di lasciare il tronchetto a vista !WP_20160130_13_54_56_Pro - CopyIn una giornata affollatissima, caotica, il tempo che ho potuto dedicare alla ricerca di lavori di nicchia è stato relativamente poco ma sono comunque rimasta contenta per quello che sono riuscita a trovare. Le sculture di Alessandro Fontana sono una vera scoperta . Sono curiosa di vedere le sculture dell’anno prossimo.          Un dolce scolpire.