UN PROGETTO COMUNE

“Ardendo il ciocco mi parlava di te” un progetto in comune.

Com’è nata l’idea di un progetto comune ma di svolgimento individuale.

Spesso nelle pause tra un lavoro e l’altro, tra noi scultori, ci sono momenti di confronto, scambi d’opinione e d’esperienze con sfondi di critiche sempre e comunque costruttive.

In uno di questi momenti è partito il proposito di un progetto comune a cui è stato dato il titolo “Ardendo il ciocco mi parlava di te”.

Uniti da un forte entusiasmo e da “andrenalina da scultore” sono nate le prime idee.

Si è deciso di comune accordo di indire una prima riunione, durante la quale, ogni scultore ha presentato il proprio progetto in totale libertà d’espressione e d’esecuzione. Si sono evidenziate due correnti di pensiero; uno surreale avvenieristico, l’altro legato alle tradizioni e al classico. Denominatore comune il sentimento legato ai ricordi, raccontato come un insieme di sogni indefiniti ma tangibili.

I progetti, analizzati singolarmente dai presenti, sono stati oggetto di confronti vivaci, di fusioni d’idee, consigli e momenti in cui sono stati messi a nudo sentimenti privati motivazionali. Quest’ultima fase non facile e delicatissima.

“Ardendo il ciocco mi parlava di te” diventa così, una serie di sculture che si possono leggere come  una raccolta di racconti, una lunga lettera, una trasmissione di messaggi e valori, sarà quello che voi vedrete, quello che voi vorrete interpretare. Scultura come parole.

In un secondo momento della riunione gli scultori hanno parlato di come realizzare le opere, dunque la parte tecnica competente. Definizione disegni, esecuzione del modello di plastilina, scelta del materiale ligneo, dimensioni e tempistiche.

Ora non resta che iniziare, mi auguro ed auguro ai miei compagni scultori che la verve con cui siamo partiti non ci abbandoni.

Buon lavoro a tutti

Una risposta a “UN PROGETTO COMUNE”

  1. Ottimo Luisa, proseguiamo con l’esecuzione delle opere e degli appunti.

I commenti sono chiusi.