Scultura di un “Portafrutta d’autunno”.

“Portafrutta d’autunno”  di Massimo Vitale.

Massimo ha scolpito in legno di tiglio un portafrutta.  

Ho chiesto a Massimo di commentare da sè la sua scultura, perchè penso che non ci sia nessun altro, oltre noi stessi scultori, a poter esprimere a parole il proprio lavoro. Dietro a ore di progetto e a ore di scalpelli, ci sono idee, espressione di gusti e tendenze, confronti con chi ci sta intorno.IMG-20151201-WA0007Così Massimo ci racconta la sua scultura:

“Questo pezzo non avrà mai la funzione di centrotavola, perché come dice una mia figlia, studente presso l’alberghiero di Torino, il centrotavola deve presentare lo stesso disegno su tutti i lati, affinché ciascun commensale possa godere della stessa immagine ……IMG-20151201-WA0009

L’insieme scolpito, trova conferma come tale, non tanto per il fatto di essere composto da frutti, ma per il fatto di avere la stessa stagionalità, da qui il nome “portafrutta d’autunno”.20150701_083138

La mela, l’uva, il kiwi, la castagna, la prugna, il frutto della passione, la pera, naturalmente le foglie a contenere l’esuberanza dell’insieme”

20150714_07195420150929_060340Massimo dopo aver impresso il disegno al legno, ha sagomato il portafrutta e fatto lo scavo. In un secondo tempo ha dato forma ai frutti.
20151110_213357Per abbellire il contorno ha scolpito una semi-treccia.

Lavoro finito non resta che utilizzare il “Portafrutta d’autunno” . Massimo si è fatto un bel regalo vero? Posso dire che mi piacerebbe poterlo usare per la mia frutta !