Art nouveau, Liberty, Jugendstil, Nieuwe Kunst, Secesja, io l’avrei chiamata dolce arte.

Tutti noi abbiamo delle preferenze su stili e movimenti artistici.

Io ho una vera passione per il periodo art nouveau. Forse il ricordo di alcune fotografie che ritraevano le mie care prozie  Rosa e Maria. Nei loro eleganti abiti anni Venti, in posa sulle scalinate Liberty di un non so quale albergo della Riviera, quando ancora signorine facevano le istruttrici dei bambini alle colonie del Duce. O forse dalla casa dei cugini di Corso Re Umberto, dove mobilio e soprammobili avevano un’atmosfera raffinata ed ovattata, con statue, vetrate , penne e calamai di forme ricercate.Ma non è solo per quelle vecchie sensazioni…. è che l’art nouveau è un’arte gentile, un’arte che ci avvicina alla perfezione della natura, ai colori e alle forme che ci accompagnano dalla nascita, dal mondo animale e floreale. A volte penso che con tutto questo consumismo mi sono persa il gusto per la raffinatezza delle cose belle. D’altronde il bello costa…. e se lo voglio me lo devo creare no?!E così visto che sono sempre alla ricerca di qualcosa da inventare e scolpire, sono incappata nei lavori di Gallè. Una sorpresa, un amore a prima vista. Potrei proporvi foto su foto, ma ho cercato di sintetizzare proponendovi alcuni pezzi.  Non solo intaglio e scultura, ma fusione di metalli, vetri soffiati, .oreficeria. In ogni caso sempre opere d’arte, che spero possano ispirarvi..

Emile Gallè era un vetraio francese vissuto tra il 1846 e il 1904, riuscì a coniugare il vetro, la chimica e la natura, dando ai suoi vasi e vetri  aspetti palpabili, incredibilmente romantici…preziosi, fantastici.I lavori di Gallè così come altri manufatti dell’Art Nouveau sono conservati nel Museo Ecole di Nancy in Francia, patria di questa arte che in Italia ha preso il nome di Liberty.

I messaggi di bellezza e perfezione di quest’arte definita a quei tempi “arte moderna” li possiamo ammirare camminando per strada a Parigi come a Torino o a Praga, Madrid, in tutta Europa. Con il naso all’insù tra portoni e rosoni.

E poi qualcuno ai giorni nostri reinventa e si ispira all’Art Nouveau scolpendo tavole di fine bellezza.


Figure oniriche femminili, graziose e favoleggianti………

fino ai decori per le nostre case
Il periodo dell’ Arte Moderna è stato  il periodo in cui iniziavano i primi approcci alla produzione di serie, sicuramente un vantaggio per tutti, ma anche il lento rarefarsi degli oggetti creati come pezzi unici, diventati peraltro solo una possibilità per pochi abbienti.

Buona visione.