Scultura. Marc Quinn.

Un’arte così lontana dalla nostra concezione, ma altrettanto vicina e palpabile.

Marc Quinn è uno scultore londinese contemporaneo. Dopo aver visto un documentario sulle suo opere, ho voluto scoprire di più. Ha studiato storia dell’arte a Cambrige ed è stato allievo dello scultore Barry Flanagan. Dal 1990 ha iniziato ad esporre le sue sculture. quinn

La sua scultura affascina e lascia a tratti sconcertati. Qui sopra, la foto ritrae lui e una delle sue muse, Kate Moss, in una posa dello yoga. Dea della bellezza e perfezione. Per un periodo, ha scolpito corpi mutilati e persone nate con arti mancanti o che hanno subito amputazione, scatenando la critica, alcuni a favore, altri contro il suo modo di enfatizzare la disabilità. La scultura qui sotto è stata simbolo delle Paraolimpiadi  estive del 2012, ritrae una sua amica artista, Alinson Lapper .quinn1

Marc Quinn ha progettato questa enorme scultura di suo figlio di 7 mesi. Un’ode alla nascita, un’ode alla paternità. Situata a Singapore, questa scultura misura più di 10 metri di lunghezza e pesa 7 tonnellate.bimbo gigante

Quinn è alla  ricerca costante del significato “dell’ esistere materialmente nel mondo” , pertanto la sua scultura è una scultura moderna ma con radici primordiali. Qui sotto nella foto è ritratta l’evoluzione del feto fino a poco prima della nascita.

quinn3Sempre alla ricerca dell’evoluzione della materia, con una tecnica particolare, ha soffiato il vetro con dell’argento e fondendolo ha dato vita a corpi dissolti, dove il liquido e il solido in un gioco di specchi, vivono  in attesa di una composizione.quinn4Altra famosa scultura é la Spirale della Galassia. Esposta nel 2013 a Venezia per poi rientrare a Londra.quinn6Nel 2000 ha realizzato il Giardino di Ghiaccio, esposto nella Fondazione Prada di Milano. Giardino in cui le piante non cresceranno mai, perchè tenute in una stasi criogenica, cioè con funzioni vitali sospese, vive e congelate, morte se scongelate !Quinn8Ma la scultura che mi ha lasciata allibita, sconcertata, stupita, raccapricciata, incuriosita è stata questa qui sotto. La sua Self. Fatta con ben cinque litri di suo purissimo sangue inglese, congelato e modellato. A monito di quanto sia fragile l’esistenza. Ogni cinque anni la scultura viene rifatta, con i nuovi lineamenti dell’artista in evoluzione nel tempo. quinn5Che dire….inquietante. La ricerca dell’origine, dell’evoluzione, della fine della materia, se anche fino all’ultima cellula si può definire fine. Marc Quinn è un famoso quotato scultore e pittore della nostra generazione. Sicuramente divide la critica e anche il pubblico. Il suo messaggio è diretto, sconvolgente. E’ un messaggio di vita, di speranza e accettazione inevitabile della fine.

Ora che conoscete Marc Quinn (se già non lo conoscevate prima), potete cercare ancora immagini delle sue opere, qui ho messo soltanto quelle che mi hanno colpito di più, ma vi assicuro che i suoi quadri sono altrettanto belli e “particolari”.