La mia lampada.

                                          Scultura della mia lampada fru fru.

Avete presente le torte del famoso “Boss delle torte del New Jersey” ?  Ecco l’idea è nata così.

WP_20160330_19_03_11_ProVolevo scolpire un porta lampada a forma conica e non avendo a disposizione un tornio, ho pensato a come Buddy il boss delle torte, da una serie di cubi sovrapposti dal più grande al più piccolo realizzava dei coni.WP_20150521_22_27_40_ProRasando i cubi sono arrivata ad avere il mio cono e poi da di lì ho iniziato a scolpire  rami, rose,boccioli, foglioline e bacche.WP_20150521_22_27_46_Pro WP_20150521_22_27_34_ProMa aimè. Errore madornale….mai usare legni troppo freschi. Il mio albicocco si è ribellato e a lavoro quasi ultimato ha iniziato a spaccarsi alla base, con fenditure larghe anche  4 mm. Panico totale, furia cieca, lacrimucce, determinazione.  WP_20160202_16_48_47_ProNon mi sono voluto arrendere….anche se qualcuno vicino a me mi consigliava l’uso risolutore del caminetto. Nuova all’esperienza di mega stuccature, ho preso del legno della stessa essenza ed ho iniziato a colmare le fessurazioni.WP_20160202_17_09_15_ProRasate e stuccate con colla vinilica e segatura le fessure non si vedevano più.WP_20160228_11_23_37_ProRimaneva il problema del colore diverso; anche se fatte con lo stesso legno, le giunte risultavano più chiare. Così per caso, una mattina al mercato del mio paese incontro due artiste, Marzia e Giulia. Marzia da diversi anni insegnante dell’Unitre di Sant’Antonino di Susa, bravissima e poliedrica e Giulia, la figlia, diplomata al liceo artistico e non meno brava della madre; gentilmente si impegnano ad insegnarmi la tecnica della colorazione ad olio su legno.WP_20160228_11_23_04_ProLe persone che mi conoscono sanno che il legno colorato non mi appassiona molto, per cui dopo diversi tentativi, con Giulia siamo arrivate a dare al mio porta lampada una colorazione colore – non colore, schiarire si …..ma lasciare sul fondo il naturale del legno.
WP_20160330_19_03_25_ProPer la parte superiore della scultura non danneggiata dalle crepe, ho optato per i rami, l’impregnate tinta noce , per le bacche la cera d’api rossastra. Finito il lavoro ho dato una mano abbondante di cera d’api naturale.

E poi la scelta del cappellino ….. magari un pò fru-fru ! Insomma una lampada tutta al femminile…..Mia l’idea e il lavoro, un pò di Marzia e Giulia per la lezione di pittura, un pò di Fabiana per la scelta del cappello. Comunque dopo tante lacrime anche un pò di soddisfazione, la mia  lampada è venuta come volevo io ! E indovinate un pò ?! Finita il giorno prima del mio compleanno !

 

 

6 Risposte a “La mia lampada.”

  1. Mi pare che la tua costanza e bravura si siano appagate stando al risultato.
    Enrico

    1. Certamente con un pò di esperienza in più avrei fatto meno fatica. Ma la soddisfazione per aver realizzato una cosa che mi piace è buona.
      Grazie Enrico

  2. Brava Luisa, un buon risultato. Penso che creerà un atmosfera romantica ed elegante.

    1. Grazie Bruno ho già in testa l’idea di un’altra lampada. Magari meno romantica !

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